Nascita ed evoluzione del Seminario di Analisi Matematica di Bologna

Il Seminario di Analisi Matematica dell’Università di Bologna fu fondato da Bruno Pini¹ nell’Anno Accademico 1981-1982. Il primo volume, a stampa, contenente i testi completi delle conferenze tenute in quel primo Anno, fu intitolato

I volumi successivi – uno per ogni Anno Accademico – conservarono quel titolo sino al 1983-1984, a partire dal quale, essendo nato nell’aprile del 1983 il Dipartimento di Matematica – che assorbì i preesistenti Istituto Matematico Salvatore Pincherle e Istituto di Geometria Luigi Cremona, entrambi della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e l’Istituto di Matematica Applicata, della Facoltà di Ingegneria – si intitolarono

Pini diresse e coordinò l’attività del suo Seminario sino al novembre 1993, anno del suo collocamento a riposo, anno dal quale la direzione e il coordinamento vennero assunte da Angelo Favini, Bruno Franchi ed Ermanno Lanconelli. Dal 2005 di queste incombenze si fece carico Annamaria Montanari.

Le spese di pubblicazione dei volumi a stampa del Seminario gravarono, sin dall’inizio, sui fondi di Ricerca RFO-ex 60% dell’Unità di Analisi Matematica di Bologna, ma dal 2005-2006, a causa di insostenibili aumenti delle spese di stampa, i volumi cartacei non vennero più pubblicati. Essi apparvero, in formato elettronico, sul sito web del Dipartimento di Matematica, col titolo

Nel 2009, appreso dell’esistenza della piattaforma elettronica AlmaDL Journals dell’Università di Bologna, a seguito delle indicazione di Marialaura Vignocchi – responsabile del Settore Gestione e Sviluppo della biblioteca digitale di Ateneo (AlmaDL) – Annamaria Montanari depositò la rivista del Seminario Pini presso il Tribunale di Bologna, col titolo

Dal 2009, a tutt’oggi, questa è la denominazione del Seminario Pini, i cui volumi annuali vengono pubblicati sulla piattaforma AlmaDL Journals dell’Università di Bologna. In quello stesso anno venne costituito il Comitato Editoriale della rivista.

Successivamente, con la collaborazione tecnica dello staff di AlmaDL Journals, la rivista fu indicizzata dalle più importanti banche dati, tra le quali MathsciNet, Zentralblatt, Scopus. Questo, unitamente alla politica open access della rivista, ha contribuito a dare maggiore visibilità al Seminario Pini nel contesto scientifico internazionale.

Nel 2023, su iniziativa di Fausto Ferrari, con il supporto del Dipartimento di Matematica, BIMFI e ancora con la collaborazione tecnica offerta dallo staff di AlmaDL Journals, è avvenuta la digitalizzazione dei volumi cartacei della prima serie dei Seminari di Analisi Matematica, del periodo 1982-2005.

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1. Per un ricordo su Bruno Pini: Cavallucci, Angelo, and Lanconelli, Ermanno. “Commemorazione di Bruno Pini.” La Matematica nella Società e nella Cultura. Rivista dell’Unione Matematica Italiana 4.2 (2011): 261-274. http://eudml.org/doc/290794.↩︎