La tecnica della funzione massimale sharp nelle stime a priori W2,p per operatori non variazionali

Autori

  • Marco Bramanti Politecnico di Milano

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-2829/8939

Parole chiave:

Hormander vector fields, Carnot groups, Nonvariational operators, L^p estimates, Local sharp maximal function

Abstract

Si considera un operatore nonvariazionale ellittico degenere, strutturato su un sistema di campi vettoriali di Hörmander, invarianti a sinistra e 1-omogenei su un gruppo di Carnot, dove la matrice dei coefficienti è simmetrica, uniformemente positiva su un dominio limitato e i coefficienti sono localmente VMO. Si discute una nuova dimostrazione (contenuta in [BT] e basata anche su risultati in [BF]) delle stime all'interno in spazi di Sobolev, provate in [BB-To]. La presente dimostrazione estende a questo contesto la tecnica di Krylov, introdotta in [K1], che consiste nello stimare la funzione massimale sharp delle derivate del second'ordine.

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Pubblicato

2018-12-31

Come citare

Bramanti, M. (2018). La tecnica della funzione massimale sharp nelle stime a priori W2,p per operatori non variazionali. Bruno Pini Mathematical Analysis Seminar, 9(1), 1–19. https://doi.org/10.6092/issn.2240-2829/8939

Fascicolo

Sezione

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